Con il rating EcoVadis Platinum, Gemmo si conferma tra i leader mondiali della sostenibilità, promuovendo innovazione e responsabilità ambientale.

L’eccellenza nel campo della sostenibilità aziendale ha un nuovo nome di riferimento. Gemmo, storica realtà veneta specializzata in impianti tecnologici e servizi di gestione energetica, ha conquistato la Certificazione EcoVadis Platinum, il più alto riconoscimento rilasciato dalla principale piattaforma globale di valutazione della sostenibilità. Un traguardo che la colloca tra l’1% delle aziende più virtuose a livello mondiale, secondo gli ultimi dodici mesi di valutazioni condotte da EcoVadis su oltre 150.000 imprese.

Questo riconoscimento conferma il ruolo di Gemmo come punto di riferimento nel panorama delle imprese sostenibili, capace di coniugare efficienza tecnologica e responsabilità ambientale. Il risultato segue una lunga serie di attestazioni già ottenute dall’azienda nel corso degli anni, tra cui la certificazione Silver raggiunta nel 2024. La scalata fino al Platinum è il riflesso concreto di una strategia aziendale fondata su rigore etico, trasparenza e impegno verso obiettivi ESG misurabili.

“Si tratta di un riconoscimento di cui siamo particolarmente orgogliosi, perché frutto dello straordinario lavoro portato avanti da tutto il nostro team. Dopo la certificazione Silver, ottenuta lo scorso anno, quest’anno puntavamo a quella Gold e invece i nostri sforzi ci hanno permesso di raggiungere il traguardo più ambito, il Platinum, che ci fa rientrare nell’1% delle aziende più sostenibili al mondo”, ha dichiarato Alessio Zanetti, Direttore Generale di Gemmo. “Con la sua attività quotidiana, l’azienda è per definizione rispettosa dell’ambiente e delle comunità in cui opera, convinta che la sostenibilità non sia solo una responsabilità ma anche un’opportunità per innovare e creare valore a lungo termine.”

Fondata oltre un secolo fa, Gemmo opera nel settore degli impianti complessi per infrastrutture strategiche pubbliche e private, dalla sanità alla mobilità, fino al comparto energetico. I suoi interventi hanno generato un risparmio certificato di oltre 61 mila TEP e una riduzione di più di 216mila tonnellate di CO₂, grazie a progetti mirati di efficientamento e a servizi avanzati di facility management. Un contributo concreto alla decarbonizzazione e all’innovazione green.

La valutazione EcoVadis si fonda su 21 criteri suddivisi in quattro aree chiave: Ambiente, Lavoro e Diritti Umani, Etica e Approvvigionamento Sostenibile. La metodologia si basa su standard internazionali come il Global Compact, gli standard GRI e ISO 26000, e punta a valutare l’intero sistema di gestione della sostenibilità, premiando non solo i risultati, ma anche le politiche e le azioni messe in campo.

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Categories: Ecosostenibilità

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