Tre nuovi progetti firmati BrianzAcque trasformano l’acqua piovana in risorsa per città più verdi, sicure e resilienti ai cambiamenti climatici.
In risposta agli effetti sempre più tangibili del cambiamento climatico, il territorio brianzolo si muove verso una gestione sostenibile delle acque meteoriche con soluzioni concrete e innovative. In prima linea in questa trasformazione c’è BrianzAcque, la società pubblica del servizio idrico integrato, che ha presentato tre nuovi progetti di drenaggio urbano sostenibile in collaborazione con i comuni di Cesano Maderno, Meda e Agrate Brianza. L’obiettivo è duplice: ridurre i rischi idrogeologici e migliorare la qualità della vita urbana attraverso un approccio integrato e resiliente.
Le nuove opere, illustrate in occasione della Giornata mondiale dell’acqua nella sala Falcone e Borsellino della Provincia di Monza e Brianza, rappresentano un significativo investimento per il futuro del territorio. Ai lavori hanno preso parte figure istituzionali e tecniche di rilievo: “Questi interventi rappresentano un passo fondamentale verso un nuovo modo di gestire l’acqua nelle nostre città”, ha dichiarato il presidente e AD di BrianzAcque, Enrico Boerci. “BrianzAcque è orgogliosa di guidare questa trasformazione, lavorando con le amministrazioni locali e la Regione Lombardia per realizzare soluzioni che abbiano un impatto positivo e duraturo sulla comunità”.
Il primo dei tre interventi riguarda Cesano Maderno, dove Corso Roma sarà al centro di un processo di rigenerazione urbana basato su aiuole alberate, rain garden e sistemi drenanti a basso impatto ambientale. Il progetto prevede la realizzazione di 150 m² di box alberati e 900 m² di aree di bioritenzione, con un investimento complessivo di 1,2 milioni di euro. La finalità è quella di assorbire le precipitazioni intense, ridurre la pressione sulla rete fognaria esistente e creare nuovi spazi verdi capaci di contribuire al benessere urbano. I lavori partiranno entro la fine dell’estate 2025.
A Meda, l’attenzione si concentra invece sulla creazione di un parco multifunzionale nell’area tra Via degli Angeli Custodi e Via Giovanni XXIII. Il progetto comprende bioswale, il rifacimento del parcheggio dell’Istituto Armando Diaz con soluzioni drenanti, e una nuova rete per la raccolta delle acque bianche. Il parco e il parcheggio copriranno un’area totale di oltre 6.800 m². Un intervento che integra infrastrutture verdi, natura e funzionalità urbana con un budget di circa 680 mila euro, anche in questo caso cofinanziato dalla Regione.
Il terzo progetto si svolgerà ad Agrate Brianza, dove sarà realizzata una “Water Plaza” adiacente a Via Vismara. Questa piazza innovativa sarà in grado di allagarsi temporaneamente durante gli eventi meteorologici estremi, per poi drenare naturalmente l’acqua entro poche ore. Una soluzione pensata per convivere con l’acqua, invece che combatterla, che riflette i principi della climate adaptation. Il valore dell’intervento è di circa 750 mila euro e l’inizio lavori è previsto per giugno 2025.
Secondo Riccardo Borgonovo, Presidente di ATO Monza e Brianza, la collaborazione tra BrianzAcque e le amministrazioni locali rappresenta un elemento strategico per realizzare investimenti mirati ed efficaci a favore della tutela del territorio. Il coordinamento tra enti locali, società pubblica e Regione Lombardia si rivela così un modello replicabile di governance ambientale. Anche i sindaci dei comuni coinvolti hanno evidenziato come questi progetti possano migliorare sensibilmente la qualità della vita, aumentando la resilienza urbana e valorizzando lo spazio pubblico.
Le iniziative di BrianzAcque non solo rispondono a esigenze ambientali e di sicurezza, ma dimostrano anche come l’economia circolare dell’acqua possa trovare applicazioni tangibili nel contesto urbano. I SuDS (Sustainable Drainage Systems) adottati nei tre comuni sono un esempio concreto di tecnologia a basso impatto, capace di coniugare sostenibilità, efficienza e riqualificazione territorial