È stato un anno ricco di traguardi e soddisfazioni il 2017 di Quercus, leader internazionale negli investimenti e nella consulenza nel settore delle energie rinnovabili. Lo scorso settembre, la società guidata da Diego Biasi e presieduto da Vito Gamberale ha annunciato il primo progetto legato alle energie rinnovabili in un Paese extraeuropeo. La scelta è ricaduta sull’Iran, Paese dotato di un notevole potenziale di sviluppo energetico, soprattutto nell’ambito delle rinnovabili.
Tra i principali produttori di petrolio nel Mondo, oggi l’Iran sta attraversando una repentina fase di riconversione verso le energie pulite, con il sostegno dello stesso governo nazionale. Come dichiarato dal Ministro dell’Energia, lo Stato non può raggiungere né sostenere una crescita economica senza prima migliorare il proprio mix energetico. È la strategia adottata da Teheran negli ultimi anni. Quercus, intuendone le potenzialità, ha sottoscritto con il Ministero dell’Energia iraniano un’intesa che vale oltre 600 milioni di euro per un impianto fotovoltaico da 600 megawatt da realizzare nell’area centrale del Paese: il sesto per capacità installata (preceduto da tre cinesi e due indiani), entrerà a regime dal 2020. “Un’opportunità unica per sfruttare l’enorme potenziale del mercato delle energie rinnovabili del Paese e diventarne il player di riferimento” ha dichiarato, in merito, l’AD della società, Diego Biasi.
Nel corso dell’anno appena concluso, il fondo europeo ha inoltre investito anche in Italia, dove sono stati acquisiti sei impianti fotovoltaici, dislocati tra Sicilia e Puglia. L’operazione, realizzata attraverso la joint venture con Swiss Life, ha contribuito ad accrescere ulteriormente il portafoglio di impianti e investimenti della società leader in Europa nel settore.

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Categories: Rinnovabili

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