Nell’ambito del suo impegno per la sostenibilità, Terna, la società della rete ad alta tensione amministrata da Luigi Ferraris, organizza periodici incontri con le comunità locali, per illustrare i progetti infrastrutturali che interessano il territorio e rispondere alle domande dei cittadini, instaurando così uno scambio virtuoso.
L’iniziativa di Terna, denominata “Terna incontra”, ha fatto tappa lo scorso 21 giugno ad Avigliana.
Tra giugno e settembre, per 12 settimane consecutive, la società guidata da Luigi Ferraris sarà impegnata 24 ore su 24 nella realizzazione di un’importante infrastruttura, che consentirà l’interconnessione tra Italia e Francia attraverso quella che sarà la più estesa linea in cavo a corrente continua interrata al mondo. I lavori per la nuova linea, che sarà dunque invisibile e a ridotto impatto ambientale, interesseranno un tratto di 8,5 chilometri della strada provinciale SP589, nello spazio compreso tra le gallerie Monte Cuneo e Antica Francia. A tal fine, le gallerie rimarranno aperte soltanto in un solo senso di marcia, 12 ore al giorno in una direzione e 12 ore nel senso opposto. In collaborazione con il Comune di Avigliana e la Polizia Municipale, Terna si è fortemente impegnata con l’obiettivo di ridurre al minimo l’impatto dei cantieri. Da qui anche la scelta di pianificare l’intervento nel periodo estivo, con la chiusura delle scuole.
Ma in cosa consiste esattamente il progetto di Terna? L’interconnessione con la Francia ha un’importanza strategica per garantire un maggiore scambio energetico tra i due Paesi: con un incremento di 1.200 MW, la capacità di trasmissione sulla frontiera nord-italiana crescerà del 15% e comporterà una significativa riduzione della congestione di rete, spesso causa di disservizi per imprese e cittadini. La nuova interconnessione, denominata Interconnector, consentirà inoltre un incremento della capacità di scambio del 40% tra Italia e Francia, contribuendo in maniera rilevante al processo di transizione energetica in atto a livello europeo, attraverso l’integrazione nel sistema di trasmissione della produzione di energia da fonti rinnovabili, contribuendo così alla riduzione delle emissioni di anidride carbonica.
Le soluzioni ingegneristiche, tecnologiche e ambientali adottate per la nuova linea e fanno un progetto sinora unico al mondo. Con una lunghezza di 190 chilometri, equamente ripartiti tra Italia e Francia, l’interconnessione, che è composta da due linee a 320 Kv in corrente continua, rappresenta la più lunga linea interrata a livello mondiale.

Per maggiori dettagli vedi anche:
http://www.terna.it/it-it/sistemaelettrico/dialogoconicittadini/ternaincontraavigliana.aspx

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Categories: Energia