Gruppo Danieli: +13% di ricavi nel 2023. Leader in tecnologie green nel settore siderurgico.
Prosegue la crescita di Gruppo Danieli: lo dicono i numeri dell’esercizio consolidato al 30 giugno 2023 che sono stati presentati nei giorni scorsi. Ricavi a 4,1 miliardi, in aumento del 13% rispetto all’esercizio precedente, utile netto di 243,6 milioni di euro, +11%, margine operativo lordo a 423,9 milioni, migliorato del 18% e portafoglio ordini passato da 5 a 6,2 miliardi di euro: da segnalare inoltre il contributo delle due divisioni, Plant Making, progettazione e costruzione di impianti siderurgici, e Steel Making, produzione d’acciaio, con un Ebitda rispettivamente di 253 e 170,9 milioni di euro.
Entrando più nel dettaglio, sul fronte ricavi la divisione Plant Making risente, in positivo, della crescente domanda di acciaio green: sono sempre più i produttori intenzionati a convertire i propri impianti a produzioni più sostenibili, efficienti e a più basse emissioni che decidono di affidarsi a Gruppo Danieli riconoscendone l’expertise nello sviluppo di innovative soluzioni tecnologiche green a fronte degli ingenti investimenti in ricerca e sviluppo. Basti pensare al Digimelter che permette di alimentare la fusione dell’acciaio direttamente con energia eolica e solare: un’innovazione pionieristica che arriverà progressivamente a sostituire i forni elettrici tradizionali. E ancora il Direct Rolling (con gli impianti Due e MiDa) che riscuotono “un crescente successo sul mercato internazionale”.
Nel periodo di riferimento a crescere è anche il numero di dipendenti: i 637 nuovi professionisti che dal 1° luglio 2022 al 30 giugno 2023 hanno iniziato a lavorare all’interno di Danieli & C. Officine Meccaniche S.p.A. portano oggi il totale a 9.732. I risultati dell’esercizio appena concluso, il portafoglio ordini di Gruppo Danieli impegnato in numerosi progetti di rilievo internazionale, la domanda di nuovi impianti performanti per la produzione di acciaio e la stessa domanda di acciaio, sono tali da lasciar stimare “risultati positivi per il prossimo esercizio e in miglioramento rispetto al 2022/23”.
