Importante incontro quello tra l’Amministratore Delegato di Eni, Claudio Descalzi, e il Presidente della Repubblica d’Egitto, Abdel Fattah el-Sisi. Il meeting, avvenuto al Cairo, ha avuto come focus l’attività svolta dalla società di Oil & Gas all’interno del Paese mediorientale, la quale registra, per il 2016, un investimento complessivo dall’ammontare di 2,7 miliardi di dollari.

Claudio Descalzi e il Presidente el-Sisi hanno preso in esame l’avanzamento delle attività presso il giacimento di Zohr, constatando la rapidità con cui il progetto procede nel rispetto delle aspettative, riuscendo a confermare l’inizio della produzione per la fine del 2017. Particolarmente interessante il campo situato a Nooros, che risulta in grado di registrare, entro la fine di gennaio 2017, la produzione all’incirca di 25 milioni di metri/cubi al giorno, pari a 172 mila boepd. Tale risultato verrà raggiunto a soli 15 mesi dall’inizio delle operazioni.

L’Egitto è un Paese che offre numerose opportunità sul fronte esplorativo, perciò Claudio Descalzi e il Presidente el-Sisi hanno, in aggiunta, intavolato una discussione su attività future per Eni sul territorio egiziano: in quest’ottica si inseriscono i recenti accordi, siglati in seguito alla gara indetta da EGAS nel 2015 al termine di dicembre 2016, relativi ai blocchi di North El Hammad e North Ras El Esh.

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