Mauro Ticca è spesso intervenuto sui temi collegati alla logistica e alla crescita del mercato sul web, a maggior ragione data la costante espansione dell’e-commerce afferente al comparto della distribuzione. “Le merci“, ha spiegato il professionista nel suo discorso, “si muovono incessantemente per aria, mare e terra e sempre di più anche in città. Alcuni parlano di un fenomeno letteralmente fuori controllo“. Prendendo a prestito le parole di Massimo Marciani, Presidente del gruppo che riunisce gli attori della logistica e del trasporto merci (Freight Leaders Club), il manager ha evidenziato come già attualmente ammontino a 21 milioni all’anno le delivery a domicilio di un prodotto acquistato sui canali online. Per garantire queste consegne, ovviamente è impiegato un gran numero di mezzi di trasporto commerciali, a discapito di percorribilità e sostenibilità. Per rendere l’idea, a Roma ogni giorno si muovono circa 20-25mila veicoli, mentre a livello nazionale l’Aci ha valutato in oltre 4 milioni il parco mezzi circolante, con più della metà di furgoni diesel Euro 1, 2 e 3. Mauro Ticca ha ragionato sull’opportunità di favorire e incentivare iniziative che vadano nella giusta direzione, come quelle già avviate a Torino e Milano: sotto la Mole, infatti, già dal 2015 è stata ampliata la circolazione degli Euro 5 muniti di un sistema di localizzazione dalle 6 alle 24, mentre nel capoluogo lombardo i mezzi elettrici possono entrare in area C anche negli orari interdetti al trasporto merci. Queste sono ricompense riconosciute a chi inquina meno, a tutto vantaggio degli operatori che investono nella mobilità sostenibile.

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Categories: Ambiente

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