Dal 1952, Babbi crea dolci unici come i Waferini e promuove la sostenibilità con biometano, qualità nelle materie prime e crescita del personale.
L’azienda Babbi, con sede a Cesena, rappresenta un esempio di come tradizione e innovazione possano coesistere in un contesto imprenditoriale. Fondata nel 1952 da Attilio Babbi, l’azienda è diventata un punto di riferimento nella produzione di dolci d’eccellenza, come i celebri Wafer viennesi e Waferini. Oggi, dopo quattro generazioni, Babbi continua a mantenere viva la sua eredità, puntando su qualità, sostenibilità e attenzione al personale.
La storia di Babbi è intrisa di passione e dedizione. Giulio Babbi, oggi 95enne, ricorda con affetto i primi passi dell’azienda, caratterizzati dall’uso di materie prime fresche e genuine. La sua visione ha permesso all’azienda di crescere e affermarsi nel mercato, diventando un partner fidato per le gelaterie artigianali. Nonostante il passare degli anni, Giulio continua a recarsi quotidianamente nello stabilimento di Bertinoro, dove impartisce consigli e condividere la sua saggezza con i dipendenti. Uno dei valori fondamentali di Babbi è la gestione del personale. L’azienda si impegna a garantire opportunità di crescita interna, permettendo ai dipendenti di trasferire il loro know-how alle nuove generazioni. Questo approccio ha creato un ambiente di lavoro positivo, dove molti collaboratori sono rimasti per oltre 30 anni. Durante la pandemia di Covid-19, la famiglia Babbi ha dimostrato la sua attenzione verso i dipendenti offrendo prestiti a tasso zero per affrontare le difficoltà economiche, un gesto che è stato molto apprezzato.
La qualità è un altro pilastro dell’azienda. Carlo Babbi, direttore operation, sottolinea l’importanza di selezionare con cura le materie prime e di gestire internamente tutte le fasi di produzione. Questo impegno ha portato a risultati tangibili, con un fatturato consolidato di oltre 52 milioni di euro nel 2023, segnando una crescita del 15% rispetto all’anno precedente. Negli ultimi anni, Babbi ha intrapreso un percorso di sostenibilità, implementando processi produttivi che riducono l’impatto ambientale. Tra le iniziative più significative c’è il riutilizzo delle cialde scartate, trasformate in energia pulita, contribuendo alla produzione di 49mila metri cubi di biometano all’anno. Questo approccio non solo dimostra l’impegno dell’azienda verso l’ambiente, ma rappresenta anche un esempio di economia circolare.
Oggi, Babbi è presente in oltre 70 paesi e continua a espandere la sua offerta, producendo non solo Waferini e Viennesi, ma anche praline, creme spalmabili e una linea di ingredienti per gelateria e pasticceria. La visione della famiglia Babbi è chiara: essere riconosciuti come un marchio unico, capace di lasciare un segno nella vita delle persone. Con un forte legame alla tradizione e uno sguardo rivolto al futuro, Babbi continua a scrivere la sua dolce storia di successo.