“Riteniamo che le azioni concrete intraprese abbiano un impatto positivo misurabile sull’ambiente e, di conseguenza, sulla qualità della vita di tutti noi”. Queste sono le parole di Tommaso Putin, Vicepresidente di Serenissima Ristorazione, realtà leader nel settore della ristorazione collettiva che ha pubblicato il suo secondo Bilancio di Sostenibilità.
Il report, riferito al biennio 2022-2023, analizza l’impatto ambientale e sociale dell’azienda, mettendo in luce le azioni realizzate per migliorarlo. Tra i progetti chiave spicca la collaborazione con Animenta, associazione no profit che si occupa di sensibilizzare sui temi legati ai disturbi alimentari e della nutrizione organizzando incontri nelle scuole per aumentare la consapevolezza tra i giovani. L’inclusione sociale è un valore importante in Serenissima Ristorazione. L’azienda collabora infatti con Caritas, Legambiente e il ‘Progetto 739’, quest’ultimo ideato per incentivare l’inclusione e l’occupazione delle persone con disabilità. Con la creazione nel 2023 della Serenissima Corporate Academy, la società si propone di supportare i collaboratori e le collaboratrici provenienti da più di 60 nazioni diverse, aiutandoli a migliorare le loro competenze. Un’iniziativa che oltre a sviluppare le abilità professionali, rappresenta un passo importante verso la costruzione di un’azienda sempre più inclusiva.
Nell’ambito della sostenibilità, Serenissima Ristorazione adotta da anni misure tangibili, come l’installazione di un impianto fotovoltaico nel Centro di Cottura di Mogliano Veneto, che ha permesso di produrre energia da fonti rinnovabili e di ridurre significativamente le emissioni di CO2. Si impegna, inoltre, nel promuovere una filiera a km 0 e privilegiare i fornitori italiani, i quali costituiscono il 99% della catena di fornitura. Questo le consente di ridurre i trasporti lunghi e inquinanti, a favore di mezzi elettrici e carburanti green. Sempre nel 2023 l’azienda ha trasformato più di 14.000 kg di rifiuti alimentari in fertilizzante e compost, e ha preso parte al progetto del Parco dell’Appennino Tosco-Emiliano che mira ad assorbire 100 tonnellate di CO2. Dopo aver acquistato 100 Crediti di Sostenibilità, il Vicepresidente Tommaso Putin aveva sottolineato come l’adesione della società al programma raccontasse “in prima persona i valori che da decenni caratterizzano” la sua realtà imprenditoriale. Per il 2024, l’impresa ha stanziato altri 60 milioni di euro per investimenti volti al miglioramento delle performance e all’abbattimento dell’impatto ambientale.
Tra i riconoscimenti che confermano l’impegno di Serenissima Ristorazione nella lotta al cambiamento climatico c’è la pergamena “Green” del Premio Industria Felix, una menzione speciale ricevuta a seguito del primo Bilancio di Sostenibilità, che prendeva in considerazione il triennio 2019-2021.
Per maggiori informazioni:
https://www.vipiu.it/leggi/ambiente-benessere-inclusione-il-report-di-serenissima-ristorazione/