Le dichiarazioni di Luca de Meo in occasione del summit International Transport Forum 2023
Luca de Meo, Presidente dell’ACEA nonché CEO di Renault Group, è intervenuto nel corso del summit International Transport Forum, rivolgendosi ai Ministri dei Trasporti di tutto il mondo per parlare della sfida della decarbonizzazione dei trasporti.
Il manager ha ricordato, prima di tutto, che “il cambiamento climatico è un problema mondiale che richiede una prospettiva globale”, con un approccio che dovrebbe però differenziarsi da regione a regione. “Le case automobilistiche europee – ha affermato Luca de Meo – sono ben posizionate per vedere che l’approccio alla decarbonizzazione dovrebbe essere diverso da regione a regione, semplicemente perché le condizioni di partenza sono diverse”. Secondo il CEO di Renault Group, “nessun proiettile d’argento” porterà tutti i mercati del mondo “allo stesso livello di prestazioni ecologiche allo stesso tempo”.
Attualmente, le case automobilistiche, sono totalmente impegnate sul fronte della decarbonizzazione. I produttori di veicoli e quelli di batterie stanno investendo 1 trilione di dollari in questo decennio nella transizione ai veicoli elettrici. Un importo di gran lunga più alto rispetto a quello investito dagli altri settori. Il Presidente dell’ACEA ha sottolineato, però, che la transizione non può essere guidata soltanto dall’industria automobilistica. “È un gioco di squadra che dobbiamo fare insieme, lavorando su tutta la catena del valore – ha evidenziato Luca de Meo – Ciò di cui abbiamo bisogno dagli enti pubblici è che si assumano la responsabilità di orchestrare le strategie dei diversi attori: industria automobilistica, mineraria, energetica e delle infrastrutture”.
Il Presidente dell’ACEA ha proseguito enfatizzando l’importanza di una cooperazione globale. “Abbiamo bisogno di un altissimo livello di cooperazione, e di una cooperazione ad alto livello, per garantire il commercio, la competitività, le economie di scala e gli standard comuni – ha concluso infine il manager – Di fronte agli ingenti investimenti urgenti per frenare il cambiamento climatico, il mondo non può permettersi di rinunciare all’efficienza economica offerta da un mercato globale e aperto. E per questo abbiamo bisogno di reciprocità, rispetto delle regole multilaterali e parità di condizioni”.
Per maggiori informazioni:
