Un risultato prestigioso che premia l’impegno di Vitali Spa verso la sostenibilità e la ricerca applicata: la pubblicazione “Redesign The Quarry”, realizzata grazie al contributo determinante dell’azienda, è stata selezionata per entrare a far parte della collezione della Francis Loeb Library presso la Harvard Graduate School of Design, una delle istituzioni accademiche più rinomate al mondo nell’ambito dell’architettura e del design.
Il volume, edito da Libri Aparte e curato dall’architetto Paolo Bellon e con il patrocinio di Parco Adda Nord, nasce da un progetto concreto e visionario: la collaborazione tra Vitali Spa e il Politecnico di Milano per ripensare il futuro del polo estrattivo di Calusco d’Adda. 42 studenti del corso magistrale internazionale in Architettura Sostenibile e Progetto del Paesaggio hanno sviluppato 15 proposte innovative per la riqualificazione dell’area, dopo un sopralluogo approfondito che ha permesso loro di entrare in contatto diretto con le caratteristiche uniche del territorio.
La zona di Calusco d’Adda è un contesto di straordinario valore paesaggistico, in cui il dialogo tra natura e intervento umano ha origini antiche: qui sorse nel 1898 la prima centrale idroelettrica d’Europa, a Porto d’Adda, in un’area legata anche ai luoghi leonardiani. Durante il sopralluogo, gli studenti hanno attraversato questi luoghi carichi di memoria per immaginarne il futuro. I progetti elaborati non si limitano alla mitigazione dell’impatto ambientale della cava, ma propongono soluzioni capaci di integrarsi armoniosamente con il paesaggio, rispondendo alle nuove esigenze di sostenibilità: basso impatto ambientale, risparmio energetico e inclusione sociale. Progetti che Vitali considera non semplici elaborati accademici, ma spunti concreti per la riqualificazione effettiva dell’insediamento.
L’impegno di Vitali Spa per il territorio: dalla trasformazione alla sua rigenerazione
Per Vitali Spa, Società Benefit attiva dal 1989 nel settore delle costruzioni e dello sviluppo immobiliare, la scelta dell’istituto di Cambridge di includere il volume nella propria selezione rappresenta la conferma di una strategia aziendale che integra competenza tecnica e responsabilità sociale. Con oltre 350 dipendenti e una presenza capillare sul territorio nazionale, l’azienda ha fatto della sostenibilità un elemento centrale della propria identità, adottando i principi ESG nelle scelte strategiche e ottenendo le principali certificazioni internazionali, tra cui SA8000, ISO 14001, ISO 45001 e ISO 50001.
Il progetto editoriale “Redesign The Quarry” si inserisce nella filosofia aziendale sintetizzata dal programma “Yellow is the New Green”, descritto nel Green Book di Vitali, che delinea le politiche ambientali attuate dall’azienda e nei successivi report ESG: dalla gestione sostenibile dei cantieri alla riduzione dell’impatto ambientale alla sostenibilità sociale delle comunità in cui opera.
La pubblicazione documenta le attività svolte durante il primo semestre dell’anno accademico 2022-2023 presso il Politecnico di Milano – Polo di Piacenza, nell’ambito del corso “Advanced Landscape Design Studio”, coordinato dal professor Paolo Belloni insieme ai professori Francesca Neonato e Floriana Pergalani e all’assistente Paola Hagei Higa.
Come sottolineato nella pubblicazione, i progetti sviluppati assumono un ruolo fondamentale come banco di prova per una metodologia applicabile in diversi contesti di riqualificazione paesaggistica, dimostrando che anche i luoghi più trasformati dall’azione dell’uomo possono diventare opportunità per reinventare il paesaggio a servizio della collettività.
L’ingresso di “Redesign The Quarry” nella biblioteca di Harvard è quindi un doppio riconoscimento: alla qualità della ricerca accademica italiana e all’impegno concreto di un’impresa come Vitali Spa che ha scelto di investire nella cultura, nella formazione e nella sostenibilità ambientale, aprendo i propri siti produttivi alla sperimentazione progettuale e trasformando la propria attività estrattiva in un laboratorio di innovazione per il futuro del territorio.




