27 miliardi di kVh: ammonta a questa cifra la domanda di elettricità in Italia nel mese di settembre. A rilevarlo è Terna, società che gestisce la rete elettrica nazionale guidata dall’AD Luigi Ferraris. Un dato che segna un aumento del 3,6% rispetto a quanto avvenuto nello stesso mese del 2017, +2,5%, se si tiene conto dell’effetto calendario e della temperatura media, superiore di oltre 2°C rispetto a un anno fa. In crescita anche la domanda dei primi nove mesi del 2018: i 242,2 miliardi di kVh totali generano un +0,6% rispetto al corrispondente periodo del 2017 (+0,5% con effetto calendario e temperatura). La variazione di settembre 2018 segna una positività ovunque anche a livello territoriale: +2,9% al Nord, +4% al Centro e +4,7% al Sud. Il trend si conferma, quindi, crescente. Analizzando nel dettaglio i dati forniti da Terna, si registra una soddisfazione della domanda di energia elettrica per l’88,8% con produzione nazionale e per l’11,2% derivata dallo scambio con l’estero. Se il fotovoltaico e il termico sono in crescita (rispettivamente +14,4% e +10,4%), è da segnalare una flessione per l’idrico (-2%) e l’eolico (-30,1%), mentre si mantiene stabile il geotermico.

Per avere maggiori informazioni sui dati rilevati dalla società guidata da Luigi Ferraris:
https://www.terna.it/Dettaglio-Documento/Consumi_di_energia_elettrica_in_Italia_a_settembre_3_6_201810221634.aspx

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