L’Italia dispone di una posizione geografica privilegiata al centro del Mediterraneo, elemento che pone le condizioni per un ruolo centrale nello scenario energetico internazionale. È importante ora far perno su tale fattore e indirizzare gli sforzi in un’ottica di consumo energetico sostenibile ed efficiente. A fare il punto sull’attuale situazione è stato l’AD e DG di Terna Stefano Donnarumma intervenendo alla tavola rotonda “Sicurezza energetica e ruolo delle reti”, tenutasi il 19 gennaio a Milano durante la quarta edizione de “La Ripartenza”.

“Grazie alla sua posizione geografica al centro del Mediterraneo, l’Italia può diventare l’hub energetico tra il Nord Africa e l’Europa continentale”, ha dichiarato Stefano Donnarumma nel corso dell’evento: a tal proposito, l’AD e DG ha ricordato come, a dicembre 2022, “il Mase ha avviato il procedimento autorizzativo per la nuova interconnessione sottomarina tra Italia e Tunisia”. Infrastruttura di grande rilevanza strategica per cui è previsto “un investimento complessivo di 850 milioni di euro. Di questi, 307 milioni di euro saranno finanziati dalla Ue”. A evidenziare la rilevanza dell’opera è anche il fatto che “per la prima volta i fondi comunitari vengono assegnati a un’opera sviluppata da uno Stato Membro e da uno Stato Terzo, con più della metà del budget disponibile nel bando del 2022 destinato al progetto, a ulteriore testimonianza dell’importanza strategica di questa infrastruttura”, ha rimarcato l’AD e DG di Terna.

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Categories: Energia

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