In Italia dobbiamo correre per colmare il gap sul costo dell’energia ed incrociare il nostro deficit sull’idrogeno verde: lo ha evidenziato Pierroberto Folgiero lo scorso 23 marzo intervenendo nel corso dell’Hydrogen Forum de “Il Sole 24 Ore”. L’AD di Maire Tecnimont ha spiegato quindi come sia fondamentale in quest’ottica “diversificare le fonti e spingere l’acceleratore su parte di gas, biogas e gas sintetici”. In particolare questi ultimi si possono ricavare anche dalla lavorazione dei rifiuti secchi: “Ricordo che dal sud portiamo all’estero rifiuti secchi a 250 euro a tonnellata; dal centro a 150 euro. Tutta questa ricchezza italiana che va all’estero potrebbe essere gassificata e potrebbe andare al gas di sintesi per fare energia ma anche prodotti”.
Parlando poi della mappa italiana per la Transizione Energetica e del suo valore, Pierroberto Folgiero ha sottolineato quanto oggi sia necessario passare attraverso i “Distretti Circolari Verdi, che rispondono alla necessità di trasformare i capitali verdi già disponibili in valore sul territorio”.
Secondo l’AD di Maire Tecnimont “quello che serve per questa spinta green è una regolamentazione chiara sia in termini di fondi che di percorsi autorizzativi disponibili”: l’invito di Pierroberto Folgiero è quindi a un impegno sempre più concreto “per reindustrializzare l’Italia e renderla davvero competitiva in questi nuovi scenari energetici globali”.

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