“I 55 miliardi di metri cubi di gas che l’Europa importa dalla Russia saranno sostituiti al 2030 attraverso diverse leve, ma due più di altre risultano particolarmente rilevanti: l’incremento delle quote di biometano prodotto e di idrogeno prodotto o importato per un complessivo di circa 70 miliardi di metri cubi”: sono le parole di Paolo Gallo, AD di Italgas, riportate da “Adnkronos”. Secondo il manager, il piano europeo REPower Eu “non modifica l’approccio alla transizione ecologica ma anzi la accelera”.
Paolo Gallo ha parlato della nuova strategia energetica europea in occasione della trimestrale, intavolando un’interessante discussione con gli analisti. I riflettori sono sempre più puntati su idrogeno e biometano: quest’ultimo in particolare in Italia ha un potenziale di produzione di otto miliardi. “Veramente una sfida enorme, uno sforzo incredibile”, anche tenendo a mente che nel 2021 ne è stato prodotto mezzo miliardo. Ciò significa che circa la metà della quota di gas russo dovrà essere sostituita da gas rinnovabili prodotti localmente. “Noi Dso”, conclude l’AD di Italgas, “dovremo essere pronti ad accogliere queste rinnovabili nelle nostre reti attraverso la loro trasformazione digitale”.
Di recente Paolo Gallo aveva già parlato dell’argomento in una lunga riflessione pubblicata su “Il Foglio”, nella quale aveva affermato che rinunciare al gas russo per l’Italia non sarà facile, ma è un processo che può e deve avere successo.

Per maggiori informazioni:
https://www.iltempo.it/adnkronos/2022/05/02/news/energia-gallo-repower-eu-grande-sfida-anche-per-noi-distributori–31426654/

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