Nokia, la multinazionale finlandese delle comunicazioni, entro il 2030 diminuirà le attuali emissioni di gas serra del 50%, la notizia è arrivata il 4 marzo da un comunicato ufficiale pubblicato dalla stessa azienda. 

La Science Based Initiative (SBTi), ovvero l’iniziativa basata sulla scienza a cui attualmente hanno aderito più di mille aziende in tutto il mondo, ha recentemente approvato i nuovi obiettivi della casa produttrice finlandese. I target science-based sono in linea con gli obiettivi imposti dall’Accordo di Parigi e forniscono alle imprese un percorso ben definito volto a ridurre le emissioni.   

I nuovi target ambientali di Nokia Corporation si focalizzeranno sulla riduzione delle emissioni, che verranno dimezzate, sia per quanto riguarda le attività aziendali, sia i prodotti in uso. In aggiunta l’azienda mira a ridurre la carbon footprint sulle sue operazioni di assemblaggio, logistica e supply chain e a limitare l’incremento della temperatura di 1,5 gradi centigradi per un futuro più sostenibile per il pianeta intero. Nokia è entrata a far parte della A List 2020 di CDP per il forte contributo contro il cambiamento climatico. 

“Siamo immensamente orgogliosi di essere stati riconosciuti per le nostre azioni nella lotta al cambiamento climatico. La connettività offre prosperità economica, opportunità per tutti e un pianeta più sano. Aumentando la produttività, le tecnologie di comunicazione mobile hanno il potenziale per ridurre le emissioni in altri settori 10 volte la quantità di emissioni prodotte a livello globale dalle stesse reti mobili. Siamo lieti di esserci guadagnati un posto nella Climate A List di CDP”, ha dichiarato Karoliina Loikkanen, Responsabile globale della sostenibilità Nokia. 

Sono i prodotti Nokia ad influire maggiormente sulla carbon footprint dell’intera azienda e proprio per questo motivo il produttore finlandese ha deciso di migliorare l’efficienza energetica dei software e degli hardware, perfezionare la progettazione dei prodotti e ancora, modernizzare e ottimizzare l’uso delle risorse impiegate. 

L’azienda ha già preso diversi provvedimenti per quanto riguarda i suoi prodotti, alcuni di questi sono: il chipset ReefShark creato per i prodotti radio AirScale che riduce il consumo di energia fino al 66%; la base 5G raffreddata a liquido in grado di diminuire il consumo di energia del sistema di raffreddamento della stazione base del 90% e delle emissioni di CO2 dei prodotti radio AirScale dell’80%; l’antenna Compact Active che riduce l’uso di materiali rispetto ad altri prodotti macro legacy e il servizio Nokia AVA Energy Efficiency in grado di ridurre il consumo energetico di circa il 20% grazie all’utilizzo dell’intelligenza artificiale basata su cloud, le parti della rete radio vengono spente quando si raggiungono bassi livelli di traffico.  

“Negli ultimi anni abbiamo aperto la strada alla riduzione delle emissioni derivanti dalle nostre attività e stiamo aiutando i nostri clienti a fare lo stesso innovando costantemente per rendere i nostri prodotti più efficienti dal punto di vista energetico. Ma il cambiamento climatico è una corsa contro il tempo”, ha dichiarato il Presidente e Amministratore Delegato Nokia, Pekka Lundmark. “Questi nuovi obiettivi climatici più rigidi e scientificamente calibrati ci consentiranno di andare avanti e procedere più velocemente per ridurre la nostra carbon footprint e garantire che la sostenibilità sia al centro della progettazione dei nostri prodotti e delle soluzioni intelligenti che attiviamo”. 

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