L’obiettivo è ben definito: dotare il Paese di un’infrastruttura di 7mila colonnine entro il 2020 e di 14mila entro il 2022. È quanto emerge dal Piano nazionale di Enel per la realizzazione di una infrastruttura di ricarica dei veicoli elettrici, presentato il 9 novembre presso l’Autodromo di Vallelunga. Un salto di qualità che non sarà soltanto a livello quantitativo ma che si baserà anche sulla predisposizione di colonnine intelligenti che aumenteranno la possibilità di interazione con il cliente, agevolandone e velocizzandone la gestione. Le colonnine saranno poste sia nelle aree urbane che in quelle extraurbane in questo modo: l’80% nelle zone cittadine (21% grandi aree metropolitane) e il 20% nelle zone al di fuori della città e nelle autostrade con l’obiettivo di favorire gli spostamenti di medio e lungo raggio. Un impegno per dare un contributo decisivo alla mobilità elettrica, fondamentale anche in ottica ambientale. A sottolinearlo è Francesco Starace, Amministratore Delegato del Gruppo, che nel corso della presentazione si è soffermato su un aspetto in particolare, quello della “range anxiety”.Il piano, infatti, eliminerà questa ansia di restare a secco e consentirà a chi possiede un’auto elettrica una vita normale. Con lo sviluppo di una rete infrastrutturale definita, inevitabilmente aumenterà il numero di vetture di questa tipologia in Italia e, di conseguenza, si potrà arrivare con più facilità al raggiungimento degli obiettivi previsti dalla Cop21 di Parigi. Una sfida, come evidenziato da Francesco Starace, che Enel ha accolto perché il rifiuto delle novità non le appartiene. L’obiettivo è la leadership tecnologica oltre a quella di mercato.
Per maggiori informazioni:
http://www.ilsole24ore.com/art/notizie/2017-11-09/arriva-colonnina-ricarica-intelligente-enel-installera-7-mila-stazioni-entro-2020-124256.shtml?uuid=AEUGrc7C&refresh_ce=1