Luigi Ferraris, Amministratore Delegato e Direttore Generale di Terna dal 2017, ha rilasciato un’intervista al quotidiano Il Mattino nella quale affronta vari temi, tra cui l’impegno del Gruppo sul fronte della sostenibilità ambientale attraverso la progressiva sostituzione dei vecchi tralicci con soluzioni a ridotto impatto ambientale, tra cui l’impiego di cavi interrati. A Napoli, in particolare, sono previsti la demolizione di 15 km di elettrodotti e il passaggio a un sistema di autocertificazione dei guasti. Oltre 20 km di cavi interrati ormai obsoleti verranno inoltre sostituiti con cavi tecnologicamente avanzati e sostenibili per l’ambiente. Nell’intervista al quotidiano partenopeo, Luigi Ferraris ha ricordato l’impegno di Terna per la regione, con un piano di investimenti per i prossimi cinque anni di oltre mezzo miliardo di euro (536 milioni). Un progetto di ammodernamento della rete regionale ambizioso, dunque, che interesserà la rete elettrica di Napoli, il collegamento Sorrento-Capri e l’elettrodotto Bisaccia-Deliceto. Tra le priorità, come sottolineato dallo stesso Luigi Ferraris, vi è quella di arrivare ad una maggiore integrazione delle energie rinnovabili nel mix energetico. Una sfida importante, questa, che rientra nel forte impegno di Terna volto ad accompagnare il processo di decarbonizzazione e transizione energetica in atto a livello europeo. Un ulteriore elemento evidenziato dall’AD e DG è legato alla stabilità della rete in un’area come quella di Napoli che presenta delle complessità sul fronte della rete elettrica, dove impianti e cavi hanno ormai una certa età e richiedono dunque interventi di sostituzione e manutenzione. Luigi Ferraris ha ricordato che in alcune aree gli investimenti risalgono ormai a 50-60 anni fa e occorre dunque un piano di manutenzione adeguato. Tuttavia, come sottolineato dall’AD e DG di Terna, non è corretto parlare di obsolescenza, in quanto Napoli e la Campania non sono dotate di impianti più datati rispetto alla media nazionale. A proposito del capoluogo campano, Luigi Ferraris ha voluto evidenziare che Terna lavorerà a stretto contatto con la popolazione locale, puntando alla creazione di un dialogo costante con le istituzioni e la comunità. In merito a un originario progetto che prevedeva la creazione di una stazione a Fuorigrotta, ha spiegato: “Grazie alla possibilità di usare soluzioni tecnologiche diverse e all’interazione con il territorio, abbiamo individuato una soluzione che non prevede più la costruzione di una stazione, ma ci consente di utilizzare linee e, soprattutto, una cabina già esistente“. Un approccio di dialogo che, ha ricordato Luigi Ferraris, è stato adottato da Terna non soltanto a Napoli ma in ambito nazionale.

Per leggere l’intervista completa a Luigi Ferraris, AD e DG di Terna:
https://www.ilmattino.it/economia/intervista_manager_terna_luigi_ferraris_500_milioni_investimenti_campania-4505269.html

No votes yet.
Please wait...

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *


*