Si è svolta, nella giornata di ieri, la presentazione del nuovo Piano Strategico quinquennale 2018 – 2022 di Terna SpA. A margine dell’Evento, l’Amministratore Delegato e Direttore Generale della società, Luigi Ferraris, ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di Askanews.
Il Piano, ha spiegato Ferraris, “accompagnerà la trasformazione energetica del Paese che si inserisce in un contesto più ampio europeo e mondiale e che vede una progressiva decarbonizzazione del modo di fare energia“. Ferraris ha poi aggiunto che la trasformazione si osserva anche nel mondo dei trasporti e in altri settori. Una trasformazione che il nuovo Piano di Terna vuole accompagnare, “attraverso il rafforzamento della nostra rete, per adeguarla a gestire una maggiore complessità, perché abbiamo un aumento importante dei punti dove andremo a generare energia. Passare in un mondo delle rinnovabili significa abbandonare il concetto di grande centrale che generava energia in passato in maniera convenzionale e andare verso un mondo di cosiddetta generazione distribuita, quindi più fragilità, più complessità“.
Strategia, ma anche risultati, con la recentissima approvazione dei dati consolidati al 31 dicembre 2017, che fanno registrare segni positivi su tutti i principali indicatori economici e finanziari. Luigi Ferraris ha affrontato anche il tema della nuova politica di dividendi del Gruppo Terna: “pensiamo di offrire ai nostri azionisti risultati in crescita e, unitamente a questi risultati, c’è una politica di dividendi che è stata rivista al rialzo rispetto al precedente piano: in particolare prevediamo un arrotondamento del dividendo per il 2017 a 22 centesimi di euro, che rappresenta una base da cui partire con una crescita del 6% medio annuo garantita fino al 2020“. “Dal 2020 in avanti – ha aggiunto Ferraris – manterremo come floor il dividendo 2020 e daremo ai nostri azionisti la possibilità di partecipare all’attesa crescita dell’utile con un meccanismo di pay out ratio. Cioè il 75% dell’utile sarà dato come dividendo“.
Sul fronte delle attività non regolate, nelle telecomunicazioni, il Gruppo punterà alla valorizzazione delle proprie infrastrutture, con possibilità di affittare la fibra ottica ad operatori terzi. “Noi già oggi disponiamo di fibra ottica nelle nostre reti“, ha evidenziato Luigi Ferraris. “Prevediamo di aggiungere 20.000 km di fibra che, in primis, servono a noi per gestire i dati e le informazioni […] ma che possiamo anche utilizzare per affittare questa capacità a beneficio di terzi“. A quest’ultimo proposito, Ferraris ha fatto in particolare riferimento all’attuale scenario nazionale, in cui è in corso “un programma di investimenti molto importante“. L’AD di Terna ha poi concluso: “abbiamo la possibilità di valorizzare questi asset mettendoli a disposizione di chi ne ha bisogno“.
La video intervista all’AD di Terna, Luigi Ferraris, è consultabile al seguente link:
http://www.askanews.it/video/2018/03/22/terna-53-mld-investimenti-per-trasformazione-energetica-paese-20180322_video_17560192/