Un’ora della propria retribuzione devoluta in sostegno del Sistema Sanitario Nazionale, con l’obiettivo di potenziare le terapie intensive e acquistare dispositivi di protezione individuale: con questo gesto di solidarietà i dipendenti di Terna offrono il proprio contributo per aiutare la gestione dell’emergenza Coronavirus in Italia. Non solo, il Gruppo guidato dall’Amministratore Delegato e Direttore Generale Luigi Ferraris ha reso noto che parteciperà alla donazione raddoppiando l’importo raccolto dai propri dipendenti. Fino al 7 aprile, gli oltre 4.000 lavoratori di Terna potranno fornire il proprio contributo nei confronti dell’iniziativa, che è stata promossa dalle organizzazioni sindacali confederali in coordinamento con il Dipartimento della Protezione Civile, e che si affianca ad un’altra iniziativa analoga intrapresa dai dirigenti del Gruppo.
Il gestore della rete elettrica nazionale ha reso noto che tale gesto è volto a esprime la vicinanza del Gruppo nei confronti di “tutti coloro che oggi sono costretti a ricorrere alle cure urgenti dei presidi ospedalieri, ai sanitari e anche a tutti i colleghi impegnati ogni giorno operativamente sul territorio“. Questo contributo per l’emergenza Coronavirus si aggiunge ad altre donazioni effettuate in precedenza da Terna a favore del Dipartimento della Protezione Civile, per contribuire all’acquisto di dispositivi di protezione individuale e ventilatori per la terapia intensiva. Tra le misure intraprese precedentemente dalla società guidata da Luigi Ferraris, la convocazione, già a partire dal 22 febbraio, di un Comitato di crisi per gestire l’emergenza sia internamente alla società che nei confronti dell’esterno. Presieduto dallo stesso Amministratore Delegato e Direttore Generale, il Comitato è stato istituito con l’obiettivo di mantenere elevato il livello di sicurezza del sistema elettrico nazionale. La società che gestisce la rete elettrica in Italia ha inoltre adottato ulteriori misure per fronteggiare l’emergenza in atto, tra cui l’utilizzo dello smart working per i propri lavoratori – con circa il 70%, 2.800 dipendenti, che attualmente è operativo da remoto – insieme all’attivazione di una apposita copertura assicurativa COVID-19 in favore di tutto il personale.
Per maggiori informazioni:
https://www.ansa.it/sito/notizie/speciali/aziende_emergenza_covid19/2020/04/01/Ternadipendenti-donano-unora-stipendio_b55a88b2-7e16-46c0-b9a7-1d222190ae7e.html