Nei primi nove mesi dell’anno gli utili della società presieduta dal presidente Luigi Ferraris sono in aumento del 3,1 per cento. I ricavi complessivi sono stati di 1.859 milioni di euro (+17,6% per cento)
Con ricavi totali a 1.859 milioni di euro (1.581 milioni dal 30.0.2010, +17,6 per cento), Ebitda a 1.186 milioni di euro (966 milioni al 30.09.2010, +22,8% per cento), Ebit a 774 milioni di euro (598 milioni al 30.09.2010, +29,4 per cento), un risultato netto del Gruppo a 363 milioni di euro (353 milioni al 30.09.2010, +3,1 per cento) e un indebitamento finanziario netto a 3.965 milioni di euro (3.092 milioni al 31 dicembre 2010, +28,2 per cento), il cda di Enel Green Power, presieduto da Luigi Ferraris, ha esaminato e approvato il resoconto intermedio di gestione contenente i risultati del terzo trimestre e dei primi nove mesi del 2011. “I risultati economico-finanziari dei primi novi mesi del 2011, unitamente alla capacità installata a fine settembre e ai progetti in fase di sviluppo nei paesi in cui operiamo – ha commentato Francesco Starace, amministratore delegato e direttore generale di Enel Green Power – ci consentono di confermare per l’intero 2011 sia l’obiettivo di installare complessivamente 800 MW nel corso dell’anno, sia i target finanziari già indicati ai mercati lo scorso mese di maggio”. Per quanto riguarda i ricavi totali questi includono proventi pari a 181 milioni di euro, derivanti dalla suddivisione degli asset facenti capo a Eufer, dal riconoscimento di un indennizzo per l’esproprio dei diritti su un impianto di una società in Nord America e della rimisurazione al fair value delle attività e delle passività di talune società in Iberia. La variazione residua, pari a 97 milioni di euro (+6,1%), “riflette l’incremento dei ricavi per vendita di energia elettrica derivante dalla maggiore produzione, dalla crescita dei prezzi medi in Iberia e America Latina e dall’aumento di altre componenti di ricavi”. Per quanto riguarda l’evoluzione prevedibile della gestione il 2011 “rappresenta un anno fondamentale nel consolidamento della posizione di leadership di Enel Green Power”. L’attenzione del Gruppo “continuerà ad essere rivolta a tutte le principali tecnologie di generazione da fonte rinnovabile e ai mercati con abbondanti risorse rinnovabili, stabilità del sistema regolatorio ed elevata crescita economica, mentre saranno opportunamente valutate e selezionate eventuali nuove opportunità in paesi che presenziano ampio potenziale di sviluppo, così come esigenze di dismissioni in tecnologie non strategiche”. Il Gruppo, inoltre, “continuerà l’attuazione del piano di razionalizzazione societaria al fine di ridurre la complessità della propria struttura. Tale piano prevede la riduzione del numero di società mediante fusioni e liquidazioni, un programma coordinato di acquisizioni e cessioni di quote in società in cui il gruppo possiede partecipazioni di minoranza e, infine, il completamente dell’integrazione organizzativa delle attività spagnole e portoghesi derivanti dall’acquisizione della società spagnola Enel Green Power España e dalla suddivisione degli asset di Eufer”. Infine Egp ha completato l’avvio del programma integrato di attività nella filiera del solare fotovoltaico. In questo contesto. In Joint Venture con Sharp e St, il Gruppo ha terminato la costruzione della fabbrica per la produzione di pannelli fotovoltaici, che raggiungerà la piena operatività entro la fine dell’anno. La seconda Joint Venture con la Sharp, denominata ESSE, è divenuta pienamente operativa e sta perseguendo lo sviluppo delle attività da energia solare nell’area Emea (Europa, Medio Oriente e Africa). Enel Green Power, diretta dal presidente Luigi Ferraris, ha infine completato “il riposizionamento strategico di Enel.si sul mercato retail nel settore fotovoltaico e dell’efficienze energetica. Il Gruppo proseguirà il proprio impegno nel settore della ricerca e dello sviluppo di tecnologie innovative, ponendo la massima attenzione alle problematiche ambientali e alla safety”
Fonte: Ore 12
AUTORE: Domenico Barreca