Non se ne può più di vedere spiagge ricoperte di bottiglie di plastica e altri rifiuti, soprattutto nelle località di vacanza. Non perché queste ultime siano più importanti di altri posti, semplicemente perché esse rappresentano nella nostra mente dei luoghi idilliaci e vederle sommerse dall’immondizia, oltre che essere un colpo al cuore, la dice lunga su come trattiamo tutti quei siti che non sono invece destinati ad “essere resi attraenti” per i vacanzieri. Inoltre, purtroppo, sono ancora tante le persone che quando vanno in vacanza, mandano in ferie anche il proprio senso civico.

È proprio per questo motivo che spesso le soluzioni devono venire dall’alto. Come stabilito dal Consiglio dell’Unione Europea nel 2019, a partire da quest’anno i prodotti in plastica monouso saranno banditi. Già nell’anno in cui è stata realizzata la direttiva europea, alcune regioni italiane si sono adeguate con anticipo alle misure, come la Sardegna e la Campania, che in diverse località balneari hanno vietato l’utilizzo della plastica monouso. Adesso in Sicilia, ed in particolare nelle meravigliose Isole Eolie, si prova a fare un ulteriore passo avanti. Il comune di Lipari, insieme alla Aeolian Islands Preservation Foundation, ha infatti finanziato la campagna “The Oceanic Standard: Soluzioni Plastic Free per il settore dell’ospitalità a Lipari e Panarea”, lanciata da Marevivo e Oceanic Global.

Con questo progetto si propone di fornire una serie di alternative plastic free a tutte le realtà appartenenti al settore dell’ospitalità e del turismo, quindi: bar, ristoranti, hotel, b&b e lidi balneari. Il chairman di Aeolian Islands Preservation Foundation, Luca Del Bono, ha espresso il suo entusiasmo in merito all’iniziativa: “Siamo estremamente felici di portare avanti questo progetto con Marevivo e Oceanic Global, un’iniziativa che avvalora ciò che è stato fatto negli ultimi anni per disincentivare il consumo di plastica dalle amministrazioni locali e dalle associazioni con cui la fondazione collabora. AIPF ha particolarmente a cuore il tema dell’inquinamento e continuerà a sostenere iniziative che tutelino la natura delle Isole Eolie”. 

Dopo una prima fase che consiste nella fornitura di prodotti alternativi a quelli in plastica monouso, si passerà all’attuazione del programma “The Oceanic Standard” (TOS). Si tratta di un piano su misura che si adegua alle esigenze specifiche del territorio e che andrà, da un lato, a incoraggiare le strutture ricettive che stanno iniziando il loro percorso di sostenibilità, e dall’altro a premiare quelle realtà che già da tempo si sono impegnate a favore dell’ambiente. Alle strutture che vi prenderanno parte saranno assegnati dei riconoscimenti TOS, come il “Sustainability Steward”, il “Plastic-Free Hero” oppure l’“Ocean Champion”.

Laura Gentile, Project Manager di Marevivo, è molto fiduciosa sulla riuscita del progetto, ricordando però quanto sia importante la collaborazione di tutte le parti interessate e, soprattutto, dello stato: “Questo progetto è una grande occasione per ripensare le priorità a cui far fronte, soprattutto in un momento difficile come questo, e ridisegnare, con opportune leggi, scelte politiche e imprenditoriali, un sistema di produzione e consumo più sano e sostenibile. Le scelte che anche gli operatori del settore turistico attueranno da adesso in poi contribuiranno a determinare il futuro e a proteggere il nostro pianeta e gli ecosistemi dalle minacce causate dalle azioni dell’uomo”.

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