Si tratta di un’iniziativa nata dal basso per raggiungere un obiettivo in cima alla lista delle priorità mondiali: ridurre la plastica presente sul pianeta. L’idea proposta dai cittadini europei ed accolta dalla Commissione Europea si basa sull’installazione delle macchine mangia-plastica fuori i supermercati per incentivare le persone a riciclare. Questi ingegnosi macchinari in realtà sono già presenti da qualche parte in diverse città italiane, ma in un numero non abbastanza sufficiente per fare davvero la differenza su larga scala. Con #ReturnthePlastics, questo il nome dato all’iniziativa, le persone dovrebbero poter ricevere 15 centesimi di buono spesa per ogni bottiglia di plastica depositata nelle apposite macchine. Sono già tanti i supermercati italiani che sembrano interessati ad aderire al progetto.

La petizione presentata alla Commissione Europea si sviluppa sostanzialmente su tre punti principali: creare un sistema di vuoti a rendere condiviso da tutti i Paesi membri dell’Unione Europea volto a riciclare le bottiglie di plastica; incentivare in tutti gli Stati le varie catene di supermercati che vendono bottiglie di plastica ad installare questi apparecchi mangia-plastica e contribuire in questo modo al riciclaggio della plastica da parte dei consumatori; partendo dal principio di “chi inquina paga”, imporre una tassa sulla plastica a tutte le imprese produttrici di bottiglie di plastica per finanziare il sistema di riconsegna e riciclaggio.

Gli organizzatori hanno persino creato un logo che le aziende che producono bottiglie in plastica PET possono apporre sull’etichetta e che servirebbe ad indicare che con l’acquisto di quella bottiglia verrà versato un acconto di 15 centesimi di euro alla cassa. Quando il codice a barre del prodotto viene scansionato, il deposito di 15 centesimi viene automaticamente aggiunto allo scontrino, sul quale viene specificato che l’importo corrisponde alla commissione di deposito per l’acquisto della bottiglia di plastica.

Iniziative analoghe che prevedono un piccolo contributo in denaro sono già state messe in pratica anche da colossi come Starbucks. La famosa caffetteria con il logo della sirena propone infatti uno sconto sul prezzo delle bevande se il cliente porta il proprio bicchiere riutilizzabile da casa, precedentemente acquistato nello store per pochi euro, mentre viene imposta una maggiorazione di 5 centesimi per ogni nuovo bicchiere monouso che viene acquistato. In alcuni Paesi come la Germania, esiste invece un sistema molto simile a quello proposto dagli ideatori di #ReturnthePlastic, ovvero i consumatori ottengono un buono spesa da poter spendere al supermercato ogni volta che depositano nei distributori posizionati all’ingresso una bottiglia di plastica vuota.

Attualmente è in corso la raccolta firme. Qualora si riuscissero a raccogliere un milione di adesioni in almeno sette Stati membri, la Commissione avrà il dovere di decidere se dare seguito o meno alla richiesta.

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Categories: Ambiente

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