Prima tra le utility elettriche. Importante risultato per Terna, il gruppo guidato da Luigi Ferraris, che si conferma campione di sostenibilità per l’agenzia svizzera di rating di sostenibilità RobecoSAM che ha stilato il Dow Jones Sustainability Index 2018. In base alla metodologia di valutazione introdotta a partire da quest’anno, Terna ha conseguito un punteggio complessivo di 91/100: si tratta del più alto di sempre per il gruppo italiano e il più elevato nell’ambito delle utility elettriche, settore che nel complesso segna una media di 46.
È la decima conferma consecutiva per Terna che, rispetto allo scorso anno, è cresciuta di 4 punti. Nel commentare il traguardo, l’AD Luigi Ferraris ha sottolineato come per il gruppo la sostenibilità sia “una leva strategica che ogni giorno guida il nostro lavoro verso un paradigma energetico che sia in grado di creare sempre maggior valore per le imprese e la collettività“. Nell’annunciare gli esiti della valutazione, l’agenzia ha anche comunicato la permanenza di Terna nell’indice World e nel più ristretto indice Europe: in merito ai 23 parametri presi in considerazione durante l’indagine, l’azienda è risultata prima in base ai criteri economici “Materiality”, “Risk and crisis management”, “Policy influence”, a quelli ambientali “Environmental reporting”, “Operational eco-efficiency”, “Transmission and distribution” e a quelli sociali “Social reporting”, “Human capital development”, “Corporate citizenship and philantropy”. “La conferma di Terna nel Dow Jones Sustainability Index è un riconoscimento al nostro impegno per l’introduzione nel nostro business di un modello inclusivo, attento alle istanze dei territori e dei nostri stakeholder” ha aggiunto l’AD Luigi Ferraris. È nella dimensione sociale che Terna registra quest’anno l’incremento di punteggio maggiore.
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