È stato il forte senso di responsabilità verso la salvaguardia dell’ambiente e l’idea che la gestione dei rifiuti sia un’attività concreta di miglioramento della vita delle comunità a spingere la società fondata da Marco Domizio a intraprendere un nuovo importante progetto di economia circolare. Un impianto di compostaggio che sorgerà a Piedimonte San Germano, in provincia di Frosinone, permetterà ad Ares Ambiente di contribuire ulteriormente alla tutela dell’ambiente, mediante un processo al contempo in grado di estendere il ciclo di vita dei prodotti, ridurre i rifiuti e promuovere l’utilizzo di concime naturale nell’agricoltura.
La produzione del compost consiste in effetti in un processo di trasformazione degli scarti che rende i residui e i rifiuti organici un fertilizzante naturale per l’agricoltura. A partire dal recupero della FORSU (la frazione organica della raccolta differenziata), dei rifiuti organici che derivano dalle lavorazioni agro-industriali (principalmente fanghi) e degli scarti di materiale vegetale provenienti dalle potature del verde pubblico e privato, l’azienda di Marco Domizio realizzerà dunque una risorsa preziosa per l’agricoltura: il fertilizzante.
Le piante necessitano di tutta una serie di sostanze, come l’azoto, il fosforo, il potassio e altri microelementi, che vengono garantiti in natura dalla lenta decomposizione di resti animali e vegetali. Affinché questo avvenga in maniera più veloce nelle coltivazioni, si fa ricorso a concimi e fertilizzanti. A causa della facile reperibilità, al costo contenuto e alla praticità d’uso, negli anni si sono fatti sempre più strada i fertilizzanti chimici. Oggi, nell’ottica di un’economia più circolare e di un’agricoltura più rispettosa dell’ambiente, si tende a preferire sempre la controparte naturale, ovvero l’ammendante organico compostato.
Simulando la decomposizione naturale, il nuovo impianto di compostaggio di Ares Ambiente contribuirà di fatto a ridurre l’utilizzo di prodotti chimici, che alla lunga provocano seri danni al suolo, inquinando l’ambiente e le falde acquifere.
A Piedimonte San Germano, la società guidata da Marco Domizio produrrà, nello specifico, due tipi di ammendante: l’ammendante compostato misto e l’ammendante compostato da fanghi. Alla fine del processo di lavorazione, entrambi verranno sottoposti ad attente analisi di laboratorio che ne potranno certificare la qualità e la conformità con i requisiti di legge, testimoniate da una certificazione che sarà rilasciata a coloro che ne faranno uso per l’agricoltura.