Scopri come Ares Ambiente e Marco Domizio rivoluzionano il riciclo e il riutilizzo dei rifiuti, promuovendo un futuro sostenibile e verde.

Dopo decenni di trionfo dell’usa e getta, il rifiuto diventa una risorsa preziosa. In un mondo sempre più attento al tema della sostenibilità, la gestione dei rifiuti assume un ruolo primario. Il pezzo indispensabile di un puzzle che è la nuova società “green”, nella quale l’economia lineare lascia spazio a quella di tipo circolare. In tale contesto, l’attività di realtà come Ares Ambiente, fondata dall’imprenditore Marco Nicola Domizio, apporta un contributo significativo, non solo in termini di sostenibilità ambientale bensì anche nella costruzione di un futuro migliore per le generazioni a venire.

Ma quali sono i materiali che fino a qualche tempo fa venivano considerati spazzatura e che oggi sono ritenuti un’importante risorsa? È proprio Ares Ambiente a parlarne in un articolo pubblicato sul sito ufficiale dell’azienda. Partendo dalla definizione, viene spiegato che i materiali cosiddetti “di recupero” sono quelle “sostanze o materiali che provengono da processi di produzione o da altre fonti e che possono essere recuperati, riutilizzati o riciclati in modo da ridurre gli sprechi e l’impatto ambientale”.

In cima alla lista troviamo le terre, intese sia come suolo che come la terra che può essere estratta da scavi, costruzioni e altre attività edili. Queste possono essere riutilizzate in progetti edili o di riqualificazione ambientale. Ci sono poi i refrattari, ovvero materiali capaci di resistere a temperature particolarmente elevate come quelli usati per il rivestimento di fornaci e camini. Se sostituiti o smantellati possono essere recuperati.

Le polveri sono invece dei sottoprodotti di diversi processi industriali, tra cui la lavorazione dei metalli e la produzione di materiali da costruzione. Queste possono essere recuperate per scopi specifici o trattate per ridurne l’impatto sull’ambiente. Le ceneri derivanti dai processi di combustione richiedono spesso dei trattamenti speciali per la presenza di metalli pesanti e altri inquinanti, ma anche in questo caso si possono recuperare dei materiali utili. Tra i rifiuti recuperabili e riciclabili ci sono pure i materiali da demolizioni, come cemento, mattoni, legno, metalli e simili. Infine, troviamo la FORSU (Frazione Organica del Rifiuto Solido Organico), che comprende i rifiuti biodegradabili come gli scarti alimentari, i residui vegetali, la carta e il cartone. Dal suo riciclo e compostaggio si ottiene un ottimo ammendante per l’agricoltura.

Recuperare questi materiali significa massimizzare l’utilizzo delle risorse, ridurre l’accumulo in discarica e promuovere la sostenibilità ambientale mediante pratiche quali il riciclo, il riutilizzo e il compostaggio. Un ambito nel quale la realtà fondata da Marco Domizio vanta una consolidata esperienza, con un team di tecnici altamente specializzati e costantemente aggiornati in materia di gestione dei rifiuti che supportano i clienti offrendo soluzioni ad hoc.

 

Per maggiori informazioni:

https://aresambiente.com/ares-ambiente-materiali-di-recupero-da-rifiuto-a-risorsa/

No votes yet.
Please wait...
Categories: Ambiente

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *


*