Ares Ambiente sta dalla parte dell’economia circolare e della sicurezza, e lo fa mediante due sforzi capillari all’interno dei suoi servizi d’azienda. Da una parte affina e consolida la sicurezza dei trasporti per i rifiuti organici e dall’altra illustra il processo di produzione del compostaggio attraverso il neo impianto per il compost in fase di completamento.
“Come Ares Ambiente ci siamo dotati di mezzi di trasporto idonei destinati a conferire all’impianto di compostaggio verde, sfalci e rifiuti solidi organici. Naturalmente anche questi mezzi di trasporto devono avere caratteristiche specifiche per garantire un trasporto efficiente e sicuro dei materiali organici.”.
La sicurezza prima di tutto. Un passo sempre in avanti per l’azienda bergamasca specializzata in raccolta ed esportazione dei rifiuti e impianti di compostaggio. Infatti, il trasporto dei rifiuti organici, quest’ultimi utili alla creazione del compost, è uno step delicato all’interno della “filiera produttiva” dell’humus e/o del compost.
Da parte sua, Ares Ambiente fa sapere che per trasportare scrupolosamente, ad esempio, sfalci di potature verdi o altro materiale organico è indispensabile rispettare e prendere in considerazione vari elementi tra cui un’adeguata capacità di carico, disporre di un cassone aperto per agevolare il carico e lo scarico del materiale, prevenire la dispersione dei rifiuti attraverso la copertura del carico con un telone centinato. Inoltre, i mezzi di trasporto aziendali, come giusto che sia, sono equipaggiati con dispositivi di sicurezza adeguati, segnalatori acustici e specchi retrovisori per garantire una visibilità e una sicurezza ad hoc durante tutte le fasi di guida. Infine, ma non meno importante, i mezzi devono possedere un sistema di controllo delle emissioni per ridurre l’impatto ambientale.
“L’humus, o compost, è una sostanza preziosa per la terra perché è un ottimo fertilizzante naturale per il suolo. Un impianto di compostaggio permette la trasformazione dei rifiuti organici in compost di alta qualità, ricco di nutrienti, attraverso la trasformazione dei rifiuti organici e del verde”.
Nel processo di creazione del compostaggio le condizioni della temperatura e dell’umidità devono essere controllate affinché si possa accelerare il processo biologico. Quest’ultimo è un processo che avviene in natura, il quale trasforma il rifiuto in fertilizzante naturale e/o ammendante.
In questo frangente Ares Ambiente è in fase di ampliamento. Infatti, in concomitanza con il tema della sicurezza nei trasporti dei rifiuti, nel nuovo impianto di compostaggio vengono prodotti due tipologie di ammendante:
- ACM (Ammendante Compostato Misto);
- ACF (Ammendante Compostato con Fanghi).
Il primo è ottenuto attraverso “un processo controllato che simula la decomposizione naturale” con scarti di frazione organica proveniente da origine diversa, scarti della lavorazione del legno, scarti tessili, digestato da trattamento anaerobico e rifiuti di attività agroindustriali.
Invece, il secondo, l’ACF, è prodotto tramite la trasformazione e la stabilizzazione sotto controllo di fanghi, e reflui e fonti previste per l’ACM.
