La plastica: un materiale leggero, resistente e malleabile, adatto per trasportare anche sostanze deperibili senza che queste si deteriorino. Sono i vantaggi della plastica e i motivi per i quali è diventata un materiale così diffuso. Negli ultimi tempi però, in seguito alla crescente attenzione verso la tutela dell’ambiente, si è più volte parlato di tassa sulla plastica e di trovare alternative all’uso di questo materiale, per cercare di eliminarlo dalla nostra vita quotidiana. Una bottiglietta, ad esempio, ha tempi di degradazione molto lunghi: impiega infatti oltre un secolo per decomporsi. Federico Motta Editore ha dedicato un saggio a questo argomento così attuale e discusso nei volumi dedicati al Novecento dell’opera Historia. Come sottolineato dall’Editore in un articolo recentemente pubblicato sul sito ufficiale, “la coscienza ambientale e la consapevolezza che le nostre attività produttive hanno conseguenza sull’ambiente sono una conquista recente“. Verso la fine del secolo scorso la sensibilità verso i temi ambientali è cresciuta notevolmente. Ma se è vero che il XX secolo viene ricordato per i cambiamenti ambientali e per la nascita di una riflessione più profonda su questi temi, è importante sottolineare che il concetto di ambientalismo è nato già nell’Ottocento, anche se si è sviluppato in seguito alle scoperte scientifiche novecentesche legate all’ecologia. Anno dopo anno si è fatta strada l’idea che è indispensabile investire nella riduzione degli impatti dell’uomo sull’ambiente e impiegare le risorse presenti sulla Terra nel modo più efficiente possibile. Si è avviato inoltre un discorso di giustizia ambientale, per riflettere sulle ripercussioni dell’inquinamento sulla nostra società. Nell’opera l'”Età Moderna” è presente il saggio “Ambiente e ambientalismo” grazie al quale Federico Motta Editore vuole ripercorrere le tappe storiche e culturali fondamentali che ci hanno portato all’attuale visione della questione ambientale. Secondo i dati diffusi dal WWF, ogni anno finiscono nel Mediterraneo circa 750 mila tonnellate di plastica, una situazione grave e dovuta solo all’incuria dell’uomo.

Per maggiori informazioni:
http://www.mottaeditore.it/2019/11/il-dibattito-sulla-plastica-e-il-futuro-sostenibile/

No votes yet.
Please wait...
Categories: Ambiente

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *


*