Alessandro Bernini, Amministratore Delegato del Gruppo Maire Tecnimont, lo ha definito “un importante traguardo nel percorso del Paese verso un’industria e un’economia basate sull’idrogeno e sulla neutralità carbonica”. È il contratto EPC per la realizzazione in India di un impianto da 4,3 tonnellate al giorno di idrogeno verde che la controllata indiana Tecnimont Private Limited (TCMPL), in collaborazione con NextChem, si è aggiudicata da Gas Authority of India Limited (GAIL).
Lo scopo del progetto riguarda l’ingegneria, il procurement, la costruzione fino al commissioning, lo start-up dell’impianto e il performance test, mentre il completamento è atteso a 18 mesi dalla lettera di accettazione. L’impianto sorgerà a Vijaipur (Madhya Pradesh), nell’India centrale. L’aggiudicazione rappresenta una ulteriore “conferma della crescita costante del green business di Maire Tecnimont”: soffermandosi più dettagliatamente sul progetto, Alessandro Bernini ha sottolineato come “unire l’idrogeno verde alla rete del gas o utilizzarlo come feedstock sostenibile per decarbonizzare il settore dei fertilizzanti e altri processi industriali hard-to-abate” sia essenziale nell’ottica di garantire l’accelerazione e la crescita dell’economia a idrogeno verde.
“Siamo orgogliosi di contribuire agli obiettivi di decarbonizzazione 2030 del Paese”, ha ribadito infine Alessandro Bernini, Amministratore Delegato di Maire Tecnimont, parlando della “storica presenza” del Gruppo in India.
