Lo scorso anno la domanda di consumi energetici in Italia è aumentata del 2% rispetto al 2016, attestandosi intorno ai 320,4 miliardi di kilowattora. Come evidenzia Terna in un report dedicato, è il valore più alto dal 2013. Realizzato dal gruppo guidato da Luigi Ferraris, il rapporto permette di rilevare inoltre il dato relativo a dicembre, quando il totale dell’energia elettrica cresce dell’1,7% sui volumi registrati lo stesso mese nel 2016. Una performance su cui hanno inciso clima e calendario: oltre ai due giorni lavorativi in meno (18 vs 20), nell’ultimo mese del 2017 infatti la temperatura registrata è stata di quasi un grado centigrado inferiore rispetto alla media di riferimento.
La richiesta energetica è stata soddisfatta per l’87,6% attraverso produzione nazionale e per il restante 12,4% dal saldo dell’energia scambiata con l’estero: da sottolineare che la produzione nazionale netta (23,9 miliardi di kilowattora) è comunque diminuita del 6,1% rispetto a dicembre 2016. Interessante inoltre quanto emerso sulle fonti energetiche, soprattutto per quanto riguarda le rinnovabili: su quest’area si concentra infatti in modo particolare l’attenzione dell’AD Luigi Ferraris nel definire le strategie del gruppo.
In dicembre, rispetto allo stesso periodo di un anno fa, l’eolico cresce del 50,4%, mentre calano le fonti di produzione idrica (-15,6%) e termica (-9,5%). In aumento invece le fonti di produzione geotermica (+0,2%) e fotovoltaica (+1%). Nel complesso le rinnovabili sono arrivate a pesare per il 31% nella produzione di energia in Italia, favorite anche dalle condizioni climatiche: non a caso dicembre si è caratterizzato per il vento intenso e freddo, al contrario di quanto accaduto nel 2016. Allo stesso modo, la scarsità di precipitazioni piovose nell’arco dell’anno ha influito sulla flessione dell’idroelettrico.
«Occorre completare il percorso di transizione energetica verso le rinnovabili, lavorare per il potenziamento della rete e ascoltare le richieste dal territorio» aveva dichiarato lo scorso ottobre l’AD Luigi Ferraris in un’intervista a “Tuttosoldi” de “La Stampa”, ribadendo che per le reti elettriche di Terna l’obiettivo resta la sostenibilità. Parole oggi confermate anche dai dati del “Rapporto mensile sul sistema elettrico” consultabile sul sito del gruppo.

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Categories: Energia

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